La Cassazione, con ordinanza n. 20888 del 18 luglio 2023, ha chiarito che è nulla la deliberazione dell'assemblea condominiale, approvata a maggioranza, con cui si stabilisce un incremento forfettizzato della quota di contribuzione, alle spese di gestione di un ascensore, per una unità immobiliare adibita ad ufficio.
----------------------------------------------------...
Leggi tutto...
News
Il groviglio inestricabile del simbolo della DC
C’è un’annosa questione che da tempo impensierisce il partito.
La riappropriazione del proprio simbolo, o per meglio dire il suo uso spendibile nelle consultazioni elettorali.
Stiamo parlando dello storico scudo crociato che da più di cinquant’anni ha caratterizzato e identificato il partito della Democrazia Cristiana.
Ora non c’è occasione elettorale nella quale, come...
Leggi tutto...
Partiti e Identità: Le seduzioni trasformiste dei partiti della XIX legislatura.
Il titolo ci introduce in un argomento: il fenomeno del trasformismo dei rappresentanti delle
istituzioni, che non riguarda solo l’attuale sistema politico.
Un genere vecchio di ben 150 anni: iniziò infatti con il governo Depretis.
Ma che ha trovato la sua massima espressione in questo ultimo trentennio parlamentare.
Un arma letale per i governi, spesso alla mercé di pochi ...
Leggi tutto...
Cassazione, Ordinanza n. 13620 del 17.5.2023: “la motivazione dell’avviso di accertamento è improntata alla salvaguardia dei principi costituzionali di ragionevolezza, imparzialità e proporzionalità che governano l’agire amministrativo. Di conseguenza è carente di motivazione l’accertamento che presenta motivazioni concorrenti, ma discordanti tra di loro, e quindi inidonee a rappresentare il fulcro della pretesa.”
La Cassazione, con l'ordinanza n. 13620 del 17 maggio 2023, ha affermato che la motivazione dell'avviso di accertamento, come quella di ogni provvedimento amministrativo, è improntata alla salvaguardia dei principi costituzionali di ragionevolezza, imparzialità e proporzionalità che governano l'agire amministrativo.
Di conseguenza è carente di motivazione l'accertamento che ...
Leggi tutto...
Cassazione, Ordinanza n. 17251 del 15 giugno 2023: “In caso di rifiuto di ricevere l’atto, la mancata identificazione del rappresentante legale della società, e in ragione di quanto espressamente attestato nella relata di tutti i soggetti presenti nella sede della società che hanno rifiutato l’atto, impedisce di equiparare il rifiuto all’avvenuta notifica ex art. 138, 2° comma, c.p.c..”
La Cassazione, con l'ordinanza n. 17251 del 15 giugno 2023, ha affermato come "In caso di rifiuto di ricevere l'atto, la mancata identificazione del rappresentante legale della società, e in ragione di quanto espressamente attestato nella relata di tutti i soggetti presenti nella sede della società che hanno rifiutato l'atto, impedisce di equiparare il rifiuto all'avvenuta no...
Leggi tutto...