Cassazione Civ., Sezioni Unite, Sentenza n. 28975 del 5 ottobre 2022: “nelle controversie, regolate dal rito sommario, il termine di trenta giorni per proporre appello decorre dalla data in cui avviene la comunicazione o la notifica dell’ordinanza decisoria, e non dal giorno in cui la stessa è pronunciata e letta in udienza.”

La sentenza delle Sezioni Unite mette fine ad un eventuale contrasto segnalato dalla sezione lavoro della Cassazione. Tuttavia si tratta di una questione di interesse generale anche se, nel caso in questione, si riferiva alla protezione internazionale. In estrema sintesi la Cassazione ha osservato che, per potere impugnare, serve una conoscenza effettiva e non soltan...
Leggi tutto...

Giudice di Pace di Acireale – Date ed Orari delle udienze Penali del mese di ottobre 2022 per numero di procedimento.

Al fine di contribuire alla massima diffusione delle notizie e delle comunicazioni afferenti l'Ufficio del Giudice di Pace di Acireale, l'Associazione Forense Acese, continuando nel rapporto di fattiva collaborazione con la relativa cancelleria, pubblica qui sul proprio sito gli orari in cui verranno chiamati i procedimenti penali del mese di ottobre 2022. Detti orari sarann...
Leggi tutto...

Cassazione Civ. Sentenza n. 22958 del 22 luglio 2022: “ogni condomino può conferire delega ad un proprio rappresentante per intervenire all’assemblea. In detta delega può fissare i limiti del mandato e dunque anche soltanto per uno o più degli argomenti inseriti nell’ordine del giorno.”

Si tratta di una interessante decisione che tornerà utile, ai tanti colleghi amministratori di condomini, anche perché sono stati anche ribaditi chiarimenti in merito alla natura e alla funzione del verbale assembleare. In sintesi la Suprema Corte ha affermato che i condomini, impossibilitati a prendere parte all'assemblea, possono conferire a terzi anche una delega pa...
Leggi tutto...

Cassazione, Sentenza n. 26477 dell’ 8 settembre 2022: “la mancata valutazione, da parte del giudice di merito, delle prove fornite dal contribuente, rende meramente apparente la motivazione della sentenza. Di conseguenza, senza che avvenga detto riscontro, non può dirsi assolto l’onere della prova, in capo all’Ufficio, circa la pretesa tributaria contenuta negli avvisi di accertamento.”

Si tratta di un importante principio riferito alla cosiddetta frode carosello. L'ufficio infatti contestava, ad una società italiana, l'utilizzo di fatture, per operazioni soggettivamente inesistenti,da parte di una società "cartiera". Il ricorso della contribuente veniva rigettato da entrambe le Commissioni tributarie di merito. Nel successivo ricorso, davanti alla ...
Leggi tutto...