Intervista rilasciata dall’avv. Ausilioabramo Patanè al giornalista Nello Pietropaolo del quotidiano "La Sicilia", e pubblicata nell’edizione del 7 Gennaio 2005

Il Tribunale rischia di chiudere

Acireale: Il presidente dell’Associazione Forense, Patanè : "E’ al collasso e tuttavia esistono voci di accorpamento"

Per il momento si tratta solamente di "voci", seppur insistenti, ma fra gli addetti ai lavori serpeggia già la preoccupazione: si parla infatti per la sezione distaccata del Tribunale di Acireale di un possibile accorpamento con altre strutture vicine o, addirittura, persino di una soppressione.


A lanciare l’allarme su queste poco confortanti eventualità è il presidente dell’Associazione Forense Acese, avv. Ausilio Abramo Patanè, il quale ha modo inoltre di evidenziare alcune carenze che la struttura giudiziaria attualmente presenta. "Il Tribunale di Acireale – sostiene l’avvocato Patanè – rischia il collasso, una situazione con cui, di conseguenza, non si fa altro che gettare benzina sul fuoco riguardo le voci di un possibile accorpamento con altri organi giudiziari della zona. E’ innegabile il grande lavoro svolto con abnegazione e sacrificio dai giudici togati, quelli onorari e dal personale di cancelleria e dagli ufficiali giudiziari, ma è anche vero che si sta attraversando un periodo critico e di grande disagio".

A conferma della opinione espressa, l’avvocato Patanè sottolinea così un fatto sintomatico : "In atto è vacante un posto di magistrato, rispetto ai tre previsti in pianta organica. Specialmente sul fronte dei processi civili, tutto il peso del contenzioso ricade solo su un giudice ed oggi si è arrivati con una certa frequenza anche a giornate che prevedono "calendari" con oltre cento udienze iscritte a ruolo. E’ chiaro perciò come la situazione sia insostenibile, per cui è indispensabile arrivare in tempi brevi, non solo alla copertura del posto vacante di magistrato, ma anche a prevedere l’aumento di un’altra unità, eliminando quei periodi di distacco ad altri incarichi che non di rado in passato sono stati la norma".

Ma le carenze non riguardano solo i giudici, poichè pure il personale di cancelleria e gli stessi ufficiali giudiziari presentano dei vuoti. Aggiunge ancora l’avvocato Patanè: "E’ necesario, inoltre procedere ad una adeguata sistemazione dell’archivio in locali più centrali e meglio accessibili, in quanto si trovano in spazi anonimi adiacenti lo stadio Tupparello. Occorre poi introdurre le nuove tecnologie per la gestione elettronica e computerizzata dei ruoli e delle udienze. Indispensabile evidenziare pure come la giurisdizione dell’ufficio giudiziario di Acireale sia territorialmente vasta, tanto che considerando già i residenti di Acireale, Acicastello ed Acicatena costituiscono un terzo della popolazione abitante nel capoluogo. Infine, il fatto che nel comprensorio acese agiscono organizzazioni criminali collegate con il capoluogo, con con tutte le relative conseguenze".

Nello Pietropaolo

Add Your Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.