Corte di Cassazione, Ordinanza n. 4245 del del 10 febbraio 2022: le modifiche in aumento, apportate alle superficie tassabili ai fini Tarsu, rispetto a quelle dichiarate dai contribuenti, devono comunque essere rapportate dal comune alle planimetrie catastali, con apposita comunicazione delle variazioni da inviare al contribuente.

La decisione della Corte si riferisce al ricorso, proposto dal Comune di Frosinone, avverso la sentenza della CTR del Lazio che aveva accolto l'appello di un contribuente contro maggiori pretese Tarsu, oggetto di un avviso di accertamento per gli anni 2009-2010. Con tale atto veniva infatti individuata una maggiore superficie tassabile rispetto a quella dichiarata dal contr...
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Cassazione civ. Ordinanza n. 2257 del 26/01/2022: la Tari è dovuta anche se per un immobile è cessata la locazione e sono state disattivate le utenze, sia che venga adibito ad uso domestico o non domestico. Infatti si presume sempre la produzione di rifiuti a meno che il contribuente non fornisca un’idonea prova contraria.

Secondo la Suprema Corte il presupposto della Tari è costituito dalla detenzione o occupazione di una "res" suscettibile di produrre rifiuti. Di conseguenza è onere del contribuente dimostrare di non essere soggetto al tributo. Orbene, nel caso in contestazione, non era mai stata avanzata al Comune alcuna richiesta di esonero fondata sul rilievo che il cespite si fosse ...
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Corte di Cassazione, Ordinanza n. 2354 del 26 gennaio 2022: in presenza di querela di falso e ai fini della sospensione del processo, il giudice tributario deve verificare la pertinenza dell’azione e la sua rilevanza ai fini della decisione.

La decisione si riferisce ad un ricorso, presentato da una società di capitali, avverso delle cartelle di pagamento ex art. 36bis del dpr n. 600 del 1973 e 54bis dpr n.633 del 1972, per Iva,Irpeg ed Irap, oltre sanzioni ed interessi per gli anni 2003 e 2004. La CTP accoglieva il ricorso ma la decisione favorevole veniva invece completamente ribaltata dalla CTR del Lazio. ...
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Cassazione Civ. Sez. 6, Ordinanza del 22 ottobre n. 29666/2021: “l’Ufficio non può rideterminare il valore di un terreno compravenduto, pretendendo maggiori imposte sui redditi da plusvalenza, adducendo un valore che si discosta da quello indicato dal contribuente con apposita perizia, dalla quale nemmeno l”Agenzia delle Entrate può prescindere laddove la parte abbia agito ex art. 7 della legge n.448 del 2001.

La Cassazione, con ordinanza del 22 ottobre n. 29666/2021, ha dichiarato che l'Ufficio non può rideterminare il valore di un terreno compravenduto, pretendendo maggiori imposte sui redditi da plusvalenza, adducendo un valore che si discosta da quello indicato dal contribuente con apposita perizia, dalla quale nemmeno l'Agenzia può prescindere laddove la parte abbia agito ex ar...
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Cass. Civ. Ordinanza n. 14147/2021: “Non esiste alcun obbligo, in capo ai soci, se la società di persone definisce la propria posizione con il fisco.”

La Cassazione, con Ordinanza n. 14147 del 24 maggio 2021, ha ribadito l'orientamento in base al quale non esiste alcun obbligo, in capo ai soci, se la società di persone definisce la propria posizione con il fisco. ------------------------------------------------------------------- E' noto che l'Agenzia Entrate, quando esegue un accertamento nei confronti di una s...
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