Cassazione Civ. Ordinanza n. 10175 del 30 marzo 2022: l’accertamento tributario, basato su prove acquisite illegalmente, resta comunque valido.

La Cassazione, con ordinanza n. 10175 del 30 marzo 2022, ha chiarito che l'accertamento tributario, basato su prove acquisite illegalmente, resta comunque valido. ------------------------------------------------- Questa pronuncia, pur confermando un orientamento giurisprudenziale esistente, è comunque estremamente importante. Infatti tocca un nervo scoperto del no...
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Cassazione Civile, Ordinanza n. 17408 del 2021: l’uso di fatto di due immobili, come abitazione principale, non consente di fruire dell’esenzione Imu per entrambi.

La Suprema Corte, con l'Ordinanza n. 17408/2021, ha chiarito che le risultanze catastali sono decisive per gli immobili, non solo per ottenere le agevolazioni fiscali, ma anche per attestarne la titolarità. Infatti, anzitutto ha sostenuto che l'abitazione principale deve essere costituita solo da un immobile. Di conseguenza, per avere diritto al beneficio fiscale su un ...
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Corte di Cassazione, Ordinanza n. 5574 del 21 febbraio 2022: un immobile iscritto in catasto come studio non può fruire dell’esenzione che spetta per la prima casa, anche se di fatto viene utilizzato come abitazione principale. E’ onere del contribuente, che vuol far valere il diritto all’esenzione, impugnare, eventualmente, l’atto di classamento.

In buona sostanza la Suprema Corte, con l'Ordinanza n. 5574/2022, ha chiarito come, in sede di agevolazione prima casa, la forma prevale sulla sostanza. Di conseguenza, per il trattamento agevolato, conta l'oggettiva classificazione catastale e non l'effettiva destinazione d'uso come residenza della famiglia. In altre parole, l'immobile iscritto in catast...
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Corte di Cassazione, Ordinanza n. 6092 del 24 febbraio 2022: la mancata consegna dei documenti, richiesti dall’ufficio finanziario, preclude la fornitura degli stessi in una fase successiva. Tuttavia l’Ufficio deve rispettare dei precisi obblighi di informazione ed assegnare dei termini appropriati.

La Suprema Corte con l'Ordinanza n. 6092 del 24 febbraio 2022 ha accolto il ricorso della società contribuente e rigettato l'eccezione di preclusione avanzata dall'ufficio in quanto lo stesso non ha potuto provare di avere osservato gli obblighi imposti a suo carico dall'art. 32 comma 4 del DPR n. 600 del 1973. Lo stesso infatti stabilisce come l'Ufficio, che in sede di ...
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Corte di Cassazione, Ordinanza n. 7441 dell’8 marzo 2022: la delega, con cui il Capo, dell’Ufficio assegna la sottoscrizione degli avvisi di accertamento ad un funzionario, diverso da quello istituzionalmente competente, ha natura di delega di firma e non di funzioni. Tuttavia, in caso di contestazione, al fine di accertare l’esistenza e l’identità del sottoscrittore, questa stessa delega deve essere necessariamente prodotta in giudizio.

La Suprema Corte, con l'Ordinanza n. 7441 dell'8.3.2022, ha accolto il ricorso del contribuente e, decidendo nel merito, ha ribadito una serie di principi di rilievo. Anzitutto ha ricordato che la delega alla sottoscrizione di un avviso di accertamento ha natura di delega di firma e non di funzioni, poichè realizza un mero decentramento burocratico senza rilevanza esterna. ...
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