La Cassazione, con decisione del 16 ottobre 2023 n. 28727, ha chiarito che è ammissibile il cumulo tra separazione e divorzio nell’ambito del procedimento  ex art. 475 bis. 51  del c.p.c. ( ricorso congiunto).

Finalmente, il cosiddetto " divorzio immediato" all'italiana è stato sancito anche dalla Cassazione che, ponendo fine alle dispute giuridiche, con la superiore sentenza ha ammesso il ricorso presentato da una coppia con una domanda congiunta e cumulata di separazione e di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, nell'ambito del procedimento di cui all'art....
Leggi tutto...

Cassazione Civ., ordinanza n. 21457/2023: nel caso una sentenza sia stata impugnata con due successivi ricorsi, la seconda impugnazione deve essere notificata entro la scadenza del termine breve, decorrente dalla notificazione della prima impugnazione. 

La Cassazione, con l'ordinanza n. 21457 del 19 luglio 2023, ha chiarito che, nel caso una sentenza sia stata impugnata con due successivi ricorsi, la seconda impugnazione deve essere notificata entro la scadenza del termine breve, decorrente dalla notificazione della prima impugnazione. ................................... Può  avvenire, per dimenticanza o altro motivo...
Leggi tutto...

Cass., Ordinanza n. 20888/2023: è nulla la deliberazione dell’assemblea condominiale, approvata a maggioranza, con cui si stabilisce un incremento forfettizzato della quota di contribuzione, alle spese di gestione di un ascensore, per una unità immobiliare adibita ad ufficio.

La Cassazione, con ordinanza n. 20888 del 18 luglio 2023, ha chiarito che è nulla la deliberazione dell'assemblea condominiale, approvata a maggioranza, con cui si stabilisce un incremento forfettizzato della quota di contribuzione, alle spese di gestione di un ascensore, per una unità immobiliare adibita ad ufficio. ----------------------------------------------------...
Leggi tutto...

Cassazione, Ordinanza n. 17251 del 15 giugno 2023: “In caso di rifiuto di ricevere l’atto, la mancata identificazione del rappresentante legale della società,  e in ragione di quanto espressamente attestato nella relata di tutti i soggetti presenti nella sede della società che hanno rifiutato l’atto, impedisce di equiparare il rifiuto all’avvenuta notifica ex art. 138, 2° comma, c.p.c..”

La Cassazione, con l'ordinanza n. 17251 del 15 giugno 2023, ha affermato come  "In caso di rifiuto di ricevere l'atto, la mancata identificazione del rappresentante legale della società,  e in ragione di quanto espressamente attestato nella relata di tutti i soggetti presenti nella sede della società che hanno rifiutato l'atto, impedisce di equiparare il rifiuto all'avvenuta no...
Leggi tutto...

Cass. Civ. Sentenza n. 17897 del 22 giugno 2023: “la libertà didattica è un valore costituzionale, ma non può trasformarsi in uno ” schermo ” dietro cui si nascondono sciatteria ed una certa anarchia.”

La Cassazione sezione lavoro,  con la sentenza n. 17897 del 22 giugno 2023, ha fatto diventare definitivo il provvedimento del Ministero dell'Istruzione, col quale era stato disposto il licenziamento di un'insegnante di liceo per " assoluta e permanente inettitudine alla docenza ". Ha infatti chiarito come la libertà didattica è un valore costituzionale, ma non può trasformarsi...
Leggi tutto...